domenica 23 dicembre 2007

a volte ritornano....

La sbloggo in ritardo ma merita decisamente...

Dopo circa un mese che sono via dal vecchio posto di lavoro squilla il cellulare... numero nascosto...

"ah ciao, senti sono tizio, qui abbiamo un problema... risulta che hai fatto una configurazione dal cliente caio, ma non troviamo traccia in cartaceo..."

uhm... strano, da quel cliente ho solo portato hardware mai fatto modifiche... improbabile sia colpa mia...

dopo un po' di tira e molla mi viene un dubbio...

"ma senti quando lo avrei fatto sto lavoro?"

"uhm fammi vedere... il 29 ottobre"

.....

"non è per fare il guastafeste ma io il 29 ottobre ero in ferie dopo aver fatto l'ultimo giorno di lavoro il 26...."

"ah ecco.... "

e con questa Buone Feste a tutti... :)

sabato 24 novembre 2007

burocrazia

Che incubo... :-)

Vuoi aprire un negozio? facile... beh.. si insomma... decisamente no.

Se il tutto è gia a posto forse si... ma fare dei lavori... permessi, mica permessi autorizzazioni, denunce, dichiarazioni. Per non parlare dei preventivi, e di tutte le persone che ci girano intorno, e meno male che "in famiglia" c'e' chi lavora con un impresa edile e ci sono almeno tutti i contatti giusti senza dover andare a cercare la gente fuori con preventivi multipli....

incrociamo i diti, restando ottimisti :-)

giovedì 25 ottobre 2007

caaaaambioooooo.

Ufff. dopo mooolti anni a studiare, lavorare nell'informatica, cambiare lavoro e continuare a lavorare nell'informatica ci sono arrivato... cambio lavoro.

nono, non è che cambio lavoro e basta... butto proprio tutto alle ortiche e si ricomincia... mi do al commercio...

in cosa? beh non è difficile immaginarlo, ma quando sarà il momento si saprà... :)

la cosa divertente è che chiunque mi conosca che non è "addentro" all'informatica mi da del pazzo per buttare via anni di studi in informatica ed anni di esperienza... chi è nell'informatica dice "beato te, bravo"...

Vorrà dire qualcosa? :)

venerdì 5 ottobre 2007

strana gente...

Chiama un cliente dall'emilia (noi stiamo a milano ma per vari motivi abbiamo moltissimi clienti piccoli in emilia)

"la rete wireless non va più"
"i cavi sono tutti attaccati? c'e' corrente?" (per la serie "did you try turning it off and on again?" citazione colta vediamo chi la coglie... i gatti non possono rispondere ;) )
"guardi noi siamo a milano, mi ci vogliono un paio di giorni per organizzare l'intervento"
"ma come, io il contratto l'ho fatto qui, e poi la rete non va"
"si ma ora non ci sono tecnici li da lei"

alcuni giorni dopo...

"... e poi un suo collega mi ha risposto che da milano a qui mica ci venivano..."
"guardi che il mio collega le ha detto che ci volevano un paio di giorni.. e quel collega ero io"
"..."

il "problema gravissimo" era OVVIAMENTE un cavo staccato...

O_o

problemi di visualizzazione

uff. s'e' rotto il server... ovviamente le immagini del blog stanno li... non si vede bene, intanto pazienza..

"il pistone numero 3 è partito"
"poi torna?"

:)

lunedì 27 agosto 2007

Joe

Leggi un articolo su un motociclista travolto e pensi "cavolo, per colpa di un ubriaco, per di più gli avevan gia ritirato la patente 3 volte per lo stesso motivo"... pensi non debbano succedere cose del genere... non pensi possa essere qualcuno che conosci... e poi quando a quell'articolo quasi non pensi più, le cose ti travolgono, sotto forma di telefonata e scopri che quel motociclista di 33 anni era un tuo compagno di classe del liceo...

Addio Joe.

salutami gli altri... inutile fare i nomi, tu li saprai gia.

mercoledì 8 agosto 2007

I/p=K

Parliamoci chiaro, l'intelligenza al mondo è una costante, è la popolazione che è in aumento.

La conferma ti appare davanti nella forma di qualcuno che ti dice, "ah no, io non rientro a destra in autostrada, troppo pericoloso fare tutti quei sorpassi", questo qualcuno per di più è laureato, e ti guarda pure male se cerchi di fargli capire che la patente è sua, e che nonostante tutto il codice della strada dice che si deve stare a destra (giuro che non ci vuole credere), lì cominci davvero a capire come mai l'italiano medio di usare la corsia di destra non ne vuole sapere... Però lamentarsi che si va piano ed in colonna questo si...
mah... :) promette di essere un mese di agosto mooolto lungo....

mercoledì 11 luglio 2007

Angeli e Diavoli

Giusto oggi in moto al semaforo ho visto nella macchina davanti a me un bambino cercare di ribellarsi al segggiolino in cui era legato per girarsi, guardarmi e salutarmi sbracciadnosi....

Poi stasera ho visto un video... http://lnx.clubcbf.com/viewtopic.php?t=8454 cercando il testo sono arrivato, tra molte altre versioni, sul blog http://thenewincubus.splinder.com da cui è tratto il testo incollato di seguito, non essendo dichiaratamente un originale spero gli autori e rieditori non me ne vogliano.

E chissa che a qualcun'altro non scappi una lacrima come a tanti dueruotisti. :'-)

PS: Qui quello ceh dovrebbe essere il testo nella versione originale: http://lnx.clubcbf.com/viewtopic.php?t=9445


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Si dice che ogni volta che saliamo in sella ad i nostri destrieri insieme a noi salgano pure angeli e diavoli... è vero...

Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere così denso di emozioni che a volte il cuore pare voler saltar via dal petto e mettersi a correre... ad urlare... diavoli che girano quel polso in maniera a volte così irrazionale e violenta che lo schizzo di adrenalina ti arriva diritto al cervello senza passare dal via lasciandoti i tremori per lunghissimi interminabili minuti... che ti spingono a piegare quel tanto che basta da far diventare bianche le mani e diventare tutt'uno con la nostra passione... la nostra vita... tanto da pensare di averlo sfiorato quel limite... di aver scosso quel mantello con il nostro passaggio radente... e angeli che portano il volto e la voce di chi non è più con noi... dei nostri affetti... delle nostre paure ed esperienze costruite sulle nostra ossa rotte... angeli che ti accarezzano quel polso che torna a colorarsi e lascia andare la manetta quel tanto che basta per godere senza infastidire quel mantello che fino ad un secondo fa avremmo strappato urlando per lo spostamento d'aria per vedere s'è veramente così bella e sinuosa questa mitologia creatura perennemente celata dall'ombra della paura...

Pazzi? A volte forse... ma gli anni.. i kilometri e quelle risate che non sentiremo più ci fanno crescere più di quasiasi schiaffo o cinghiata presa in gioventù... eppure "gli altri" non ci capiscono... esser Motociclisti è pericoloso... si muore... ma chi ve lo fa fare?

Poi ci trovate i WeekEnd in quache strada di campagna sperduta tra i monti... seduti su un muretto con la sigaretta che si consuma lenta all'angolo delle labbra... con lo sguardo perso all'orizzonte e una mano che inconsciamente segue le sinuose linee del serbatoio o dell'affilato cupolino... colorati come farfalle... bardati come antichi cavalieri... da soli o in sfavillanti sfilate di scintille e riflessi... con il saluto sempre pronto anche se chi incroci non l'hai mai visto e mai più lo rivedrai...

Poi ci vedete seduti intorno ad un tavolo di trattoria o stesi su un prato vicino ad un lago.. con le nostre belle in vista.. rigorosamente in vista... che facciamo baldoria e ridiamo e mangiamo e beviamo tra noi come se fossimo nati tutti lo stresso giorno, dallo stesso grembo... tutti delle medesima classe socialie, estrazione e famiglia... ma come potreste credere che magari ci si è semplicemente trovati sulla stessa strada senza essersi mai visti o parlati prima? Ci crederebbero? Mai...

...ma in moto si muore... è vero... capita... ma quanta Vita è capace di regalarci questa passione?

Il papà di uno di noi che ora non c'è più... il papà di un Angelo con il #24 sul cupolino e nel cuore ci ha definiti così:

"...Mi aveva tanto parlato di voi, ma a dire il vero non lo avevo mai ascoltato più di tanto, ma essendo un gran "capoccione" me li ha voluti far conoscere uno ad uno,questi ragazzi e ragazze meravigliose da abbracciare e baciare come figli propri,immersi in quelle loro tute di pelle, con i loro tatuaggi, con i loro caschi da i colori sgargianti, tutti veri DURI! Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo,ma provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi annegare ed arrivare fino in fondo alla loro anima per vedere com'è candida,occhi che solo la gioventù più sana può avere. Provate poi a togliergli quelle tute e troverete al loro interno dei bambinoni innamorati della vita,delle scorribande,dei week end a bistecche e salsicce, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare così duro...."

...si, è vero.. in moto si muore, capita... può capitare ad ognuno di noi... ci si fa male... tanto male... ma quanta vita si trasforma in ricordi bellissimi, in attimi eterni, in risate così fragorore da far tornare il sole anche in una fredda e piovosa giornata di novembre?

Parlate con ognuno di noi... fatevi raccontare un giro, un aneddoto, una curva... e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare come quello di un bimbo che scopre la vita per la prima volta... nelle risate... nel sorriso che, spontaneo, stira gli angoli del viso e distende la fronte...

Parlate con ognuno di noi... e chiedetegli cosa sarebbe di lui se un giorno dovesse rinunciare a questa passione... e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio... e a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista... di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra...

Già.. in moto si muore... ma ora credete di poterci capire? Io non credo... non ancora...

Chiedete allora di portarvi ad un raduno, ad una scampagnata... bagnatevi di piggia scrosciante che vi penetra fino alla biancheria intima.. che vi entra nelle ossa... lasciate che il freddo vi punga fino a farvi lacrimare... lasciate che il sole tenti di liquefarvi mentre indossate limmancabile giacca tecnica... o semplicemente provate a chiedergli di fermarsi così, senza nessun motivo apparente per strada accostandosi al ciglio per stupirvi di quanti (automobilisti) non vi degneranno di uno sguardo e quanti (motociclisti) si fermeranno per offrirvi aiuto, compagnia, un semplice passaggio al più vicino distributore anche se esso si trovi asvariati km o un posto nel proprio box per la moto e un pasto caldo per voi mentre aspettate i soccorsi...

..fatelo e allora, solo allora arriverete a sfiorare l'essenza di essere Motociclista...

In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso... e se ancora non lo avete capito beh.. lasciate perdere, non lo capirete mai... ma se un domani mentre andrete a mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta dovesse sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare sbracciando come un pazzo rinunciate a capire anche lui... lui che nella sua incoscenza vede in Noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere... e se vedere il Motociclista ricambiare il saluto... beh... non c'è nulla di strano sapete? Tra Angeli in terra ci si saluta sempre... ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda...

Motociclisti... strana, meravigliosa gente...

domenica 1 luglio 2007

VTR

Ogni mattina sull'appennino un 4 in linea si sveglia.
Sa che dovrà frullare in alto per trovare qualche cavallo.
Ogni mattina sull'appennino un cancello si sveglia.
Sa che dovrà limare le pedane per non finire lungo.
Quando il sole sorge non importa che tu sia un 4 in linea o
cancello, se senti il rombo di un VTR non voltarti a cercarlo : ti è già davanti!


tratto da www.vtritalia.it

lunedì 30 aprile 2007

pensiero profondo 2

lui: "io rimango cittadino... chiusa la porta di casa di quel che fanno i miei vicini non mi importa"
io: "finchè non si mettono a giocare con il gas"

venerdì 27 aprile 2007

dubbi informatici....

Perchè ogni volta che un cliente cancella dei file e li deve ripristinare sono file "di fondamentale importanza" etc etc? Mai uno che dica "guarda sono le foto delle vacanze non c'e' fretta ma le rivorrei" o cose del genere....

A Voi l'ardua sentenza, io mi astengo dal fare ulteriori commenti...

martedì 24 aprile 2007

pensiero profondo

"Meglio un proprietario di casa che vuole fare l'architetto in casa sua, che un architetto che vuol fare l'architetto in casa tua"

sabato 24 marzo 2007

dedicato ai giocatori di ruolo....

http://www.bash.org/?743459

<Ki> HAHAHAHA I DID IT HAHAHA FUCKERS
<Ki> I ASSEMBLED THE BED
<Mellis> hmm?
<Mellis> congratulations you're a level 2 Ikeamancer

martedì 20 marzo 2007

8 domande...

Mi hanno rifilato la rogna del giochino :P
Non mi piacciono le catene.. ma visto che mi è stato chiesto...
Quantomeno eviterò ad altri la stessa "pena" :-D
Se qualcuno vuole continuare lo può fare per libera scelta almeno... :)

Inoltre per evitare problemi di riproduzioni non autorizzate o quant'altro i testi vi tocca cercarveli :)

1. come ti senti oggi?

    El fantasma del laac - Davide Van De Sfroos


2. com'è la tua personalità?

    Non è la mia storia... ma a tratti rende l'idea

    My name is Luka - Suzanne Vega


3. la cosa più importante che ti è stata insegnata?

    Probabilmente ancora non l'ho capita...
   
    Don't give up - Peter Gabriel


4. cosa farai nel prossimo week.end?

    Magari non proprio... ma qualche frase ci sta tutta :)

    Shout - The Isley Brothers


5. se uno sconosciuto ti offre una caramella che fai?

    diciamo che mi pongo una domanda... :P

    Il gatto e la volpe - Edoardo Bennato   


6. cosa vorresti dire a te stesso?

    Su questa una canzone proprio non mi viene in mente...
    ma qualche frase "storica" si

    "Se sei titubante gioca il fante"
    "Se sei incerto gas aperto"?
   
    vanno bene? :-D

    Mi è venuta in mente Born to Run di Springsteen, come titolo ci sta ma il testo è una mazzata nei denti che preferisco evitarmi :-)


7. cosa vorresti dire a una persona cara?

    senza parole.. :*

    Ho messo via - Ligabue


8. dove sta andando la tua vita?

    imparando, reimparando, chissà...

    Learning to Fly  - Pink FLoyd

senza titolo

Lontano da casa... per un corso...
leggendo un libro trovo questo paragrafo.

A volte, quando ti senti indifferente a tutto, quando aspetti che succeda qualcosa che ti cambi la vita, il destino decide di giocarti un brutto scherzo e ti colpisce al viso con un guanto di ferro. Allora ti guardi attorno, confuso, e ti chiedi da dove sia arrivato il colpo e perchè all'improvviso ti manchi il terreno sotto i piedi. Daresti qualsiasi cosa per cancellare quello che è accaduto, rimpiangi la normalità, le vecchie abitudini, vorresti che tutto tornasse ad essere come prima... Ma quel prima è un'altra vita, una vita alla quale, incomprensibilmente, non puoi tornare.

(Matilde Asensi - L'origine perduta)

venerdì 9 marzo 2007

la patente a punti...

"la patente a punti non basta più"

bisogna inasprire le pene... no dico ma i politici si rendono conto delle sparate che fanno o no?

Che senso ha inasprire le pene se tanto non si viene pressochè mai fermati? Secondo certa gente che ci governa se si abbassa il limite di velocità nei weekend in autostrada si risolvono i problemi delle "stragi del sabato sera".
Sarei anche curioso di vedere una seria statistica sul numero di incidenti nelle diverse sere della settimana, ma "fonti informate" mi dicono che effettivamente gli incidenti si concentrano nel fine settimana...
Il grande dubio comunque rimane: ma secondo certa gente, se uno con un limite di 130 in autostrada si schianata a 190... abbassando il limite a 90 questo fenomeno non sarebbe andato a 190?

Non parliamo poi dei 12000 (DODICIMILA!) Euro di multa che vorrebbero comminare per alcune infrazioni, a parte che per qualcuno ci starebbe anche di più... ma si ivaga... ma non sarebbe meglio METTERE LE PATTUGLIE DAVANTI AI LOCALI? e magari responsabilizzare anche i proprietari dei locali stessi? come? bella domanda. di vie ce ne sono tante.. ma cavoli ce ne saranno pure di percorribili senza questi eccessi assurdi ed inutili.

Per le cinture di sicurezza svariati anni fa venen introdotta la supermulta (credo) 2 milioni di lire... ne venero date 3 credo... Il poliziotto/carabiniere/agente di polizia locale di turno come si senta a dare una multa del genere? a parte rischiare la sua incolumità fisica... figuriamoci per 12000 euro...

Uff un altro sfogo andato. Buon weekend.

domenica 18 febbraio 2007

e la vita continua...

La depressione lascia il posto alla "rassegnazione" e si continua...

Del resto non c'e' molto che si possa fare se non accettare quel che ci succede intorno, soprattutto se non possiamo in alcun modo influenzarlo.

Speriamo di tornare su argomenti più allegri a breve :)

sabato 10 febbraio 2007

una serata come tante.... ma forse no...

dicono che scrivere di certe cose aiuti a superarle... lo spero proprio...

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18.40, sei felice, una volta tanto a casa presto: ci facciamo una birra? no dai, un attimo: leggo le e-mail e la prendo. :) un sorriso.

Squilla il cellulare: uff mai un attimo di tranquillità.

Che numero strano, dall'estero, strano: di solito è lui che mi chiama dall'estero, ma è a milano, lo so, l'ho sentito ieri. una sensazione strana,una voce rotta dal pianto ti dice che è in ospedale, grave, forse in coma, non si sa nulla di preciso, solo che è in ospedale a milano. Lei di fianco a te capisce, prima di te. Quasi come un automa cerchi di muoverti e intanto pensi, come, cosa può essere successo. Del resto ieri stava bene, gli ho parlato al telefono: tanto per cambiare mi ha chiamato perchè non aveva messo il blocco tasti al telefono. Era dall'elettrauto giusto mentre io cercavo di avviare la moto con la batteria scarica, Figurarsi se può essere grave.

Il viaggio è lungo, un'ora nella nebbia.

E i pensieri hanno il tempo di accavallarsi. Le parole sentite al telefono ora si fanno capire. Senza documenti. Come senza documenti? l'hanno rapinato, per forza: cerchi di capire e di fartene una ragione.

Non è possibile, non può succedere a me, a noi: figurarsi se è grave. Un paio di giorni e si riprenderà, è sopravvissuto già all'infarto, e cerchi di costruirti una speranza.

Nel frattempo si scopre che i documenti li aveva la persona con cui aveva fatto un banale incidente. ma quindi... non lo hanno rapinato. no, no, non può essere grave.

E intanto passa il tempo, e si arriva al pronto soccorso, entri, cerchi di entrare. Non sanno chi sei. dici il nome, ti guardano strano e aprono le porte senza battere ciglio, dovresti preoccuparti, forse, ma non ci badi in quel momento. Ti viene indicata una stanza e vedi un medico, faccia gentile che ti guarda già triste, e cerca di spiegarti qualcosa nel modo più gentile possibile, mentre lo vedi li, intubato che respira tranquillo.
Intanto il medico ti guarda e cerca di spiegare gentilmente, se così si può dire in quei momenti,che non c'e' più niente da fare, è questione di giorni, forse ore... e lui è li, intubato.

Un'aneurisma ha dato  luogo ad una emorragia cerebrale profonda; troppo profonda per operare.

e lui è lì, fatica a respirare.

I monitor con i loro suoni elettronici mostrano che il cuore batte, regolare. non può essere: è così regolare... lui che i problemi li aveva al cuore...

Il tempo passa lento. i minuti sembrano ore, le ore giorni.

Una carezza segue l'altra e pensi a quello che avresti voluto dire o fare. dopo tanto tempo ti accorgi delle cose lasciate in sospeso, dimenticate.

Eppure questo era importante, come ho fatto a non dirglielo quando ne avevo l'opportunità? 

Uno dei due monitor semtte di emettere i suoi bip: passano i secondi e riprende con un ritmo diverso, ora veloce ora lento. non sai cosa fare, cosa dire...

combatti per sopravvivere!
vai in pace e smetti di soffrire!

non sai più cosa pensare o dirgli, figurarsi cosa fare.

passano i minuti; tanti, ma mai troppi perchè i pensieri continuano ad accavallarsi e non sai cosa gli vuoi dire, anche se sai che lui non ti può sentire. ormai non sente, ma tu non ci credi e continui a raccontare o anche solo pensare le cose che volevi o dovevi dire. un altro bip mancato.

l'infermiera non c'e', chiamate l'infermiera! Ma sai bene che non può fare nulla...

Ti rendi conto che ormai non c'e' nulla che si può fare, ma ti fa troppa paura l'idea che sia abbandonato. l'infermiera almeno; entra anche il medico poco dopo: parlano a bassa voce. commentano (professionalmente) quel che è successo.

Passano i minuti. e ancora sembrano ore, o secondi? un'altra aritmia, un respiro faticoso, i muscoli si tendono, il cuore batte più forte, le arterie del collo si gonfiano al ritmo del cuore, e ti spaventi. ti spaventi tantissimo... oeora???

Passano alcuni secondi e tutto torna "regolare".

Il tempo inesorabile passa, bisognerebbe spostarlo: purtroppo la stanza singola è occupata da un infettivo, e ancora di più dovresti preoccuparti ed invece continui a sperare, si stacca l'ECG e muovono la lettiga, una stanza piena, gli sguardi sono tristi, viene tirata una tenda.

Non fai a tempo a renderti conto del luogo in cui sei: un respiro, si si sta ancora bene.  l'ECG non è ancora collegato. una carezza, ma ha cambiato colore: mi sembra così pallido. no no sono solo le luci, va tutto bene. l'infermiera chiama il medico, e ti invita ad uscire....

sono passate poco meno di 3 ore dalla prima telefonata, ed hai perso una delle persone più care ed importanti della tua vita... e la tua vita non potrà mai più essere la stessa di prima, una parte è cambiata...

La cosa peggiore è rendersi conto di essere circondati da tante persone che ti vogliono bene, eppure nonostante siano così vicine, ci si sente tanto soli.

A volte le parole proprio non bastano....

ciao papà.

ciao Giorgio.



Giorgio B.
29/08/1940 Bologna - 31/01/2007 Milano


PS: Un sentitissimo grazie di tutto cuore al personale tutto del pronto soccorso dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano ed al personale della Croce Bianca Milano che è intervenuto in pochissimi minuti.
Un ulteriore ringraziamente va a tutti i miei amici e colleghi che sono venuti al funerale per me, nel momento in cui più ne avevo bisogno :-)

a Voi tutti, Grazie.

sabato 27 gennaio 2007

cavalieri e cafoni....

due mesi.. che faccio vado per i tre con il prossimo post?

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sabato mattina... ore quattroequarantacinque.

Non so voi ma io a quell'ora sono in stato comatoso profondo...

Devo andare al lavoro ma ho tempo... sosta in autogrill. Incredibile ma vero c'e' un autobus che ha appena scaricato una comitiva (sempre detto che aveva ragione Lupo Alberto: se la fortuna è la dea bendata la sfiga ci vede benissimo), mi accodo in cassa per pagare un cappuccino e quando ho ancora tre persone davanti a me entra questa signora bionda che si piazza davanti a me, superando anche altre due persone...

"scusi...."

"ah, heh"... sorride e mi si mette dietro...

Ora, va bene tutto, ci hai provato e non ti è riuscita... ma sentir dire da dietro "eh, non ci sono più gli uomini cavalieri di una volta"

Pago, mi giro e sorrdiendo dico: "non è questione di cavalieri.. è questione di fila"

Al che alza la voce e comincia a sbraitare "mavavavavaaa " e una serie di frasi sconclusionate sulla maleducazione...

Non ho parole, però è tutto il giorno che non so se ridere o piangere di questo essere.. :/

alla prossima.. :)